Il Madagascar è un’isola al largo della costa orientare dell’Africa, nell’Oceano Indiano di fronte al Mozambico. La particolarità dell'isola è quella di ospitare specie di animali e vegetali endemiche; i più noti sono senza dubbio i simpatici lemuri, i camaleonti e i tipici baobab.
La lingua locale è il malgascio, ma ovunque si parla il francese a seguito di
un passato coloniale dell’isola.
La popolazione è cordiale, sempre sorridente malgrado la povertà in cui vivono; un mio consiglio personale è quello di portare con voi t-shirt, cappellini, campioncini di saponi, shampoo e bagnoschiuma, pennarelli e matite colorate per le scuole, quaderni, occhiali da sole e giocattoli, medicinali generici.
La popolazione è cordiale, sempre sorridente malgrado la povertà in cui vivono; un mio consiglio personale è quello di portare con voi t-shirt, cappellini, campioncini di saponi, shampoo e bagnoschiuma, pennarelli e matite colorate per le scuole, quaderni, occhiali da sole e giocattoli, medicinali generici.
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La foto l'ho scattata durante l'escursione a Nosy Fanihy. E' stata la vincitrice del concorso fotografico indetto da Vanity Fair per l'uscita del romanzo "La luce sugli oceani" di M. L. Stedman, e questo mi riempe d'orgoglio! http://www.lalucesuglioceani.com/ |
Vaccini: non ci sono vaccini obbligatori. Portate anti repellenti da usare soprattutto durante le escursioni (in hotel viene effettuata un’accurata disinfestazione).
Fotografia: in linea di massima non ci sono problemi. Porre attenzione ad alcuni quartieri della capitale dove, per credenze religiose, non vogliono essere ripresi (ma sarà la guida ad informarvi).
Cosa mangiare: in hotel la cucina è ottima. Molto pesce e specialità italiane. Durante le escursioni sono previsti piatti con riso, carne, pesce e tanta frutta. Porre attenzione alla verdura cruda o a bere acqua non in bottiglia.
Il soggiorno in hotel l'ho prenotato presso il Villaggio Bravo Andilana Beach sull'isola di Nosy Be.
| Giardino del Villaggio Bravo Andilana Beach |
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| La bella spiaggia e l'isolotto dove si trova il ristorante "Pily Pily" |
Durante il soggiorno abbiamo prenotato 3 escursioni: Nosy
Fanihy l’isola dei coralli, il Tour delle Isole e il Giro di Nosy Be.
Purtroppo non siamo riusciti ad andare a Nosy Iranja, la striscia di sabbia
bianchissima che si trova ad un paio d’ore di navigazione dal villaggio (da non perdere!!!!).
Mi toccherà ritornare..
Mi toccherà ritornare..
| La spiaggia del villaggio con la bassa marea |
NOSY FANIHY
L’escursione ha una durata di circa 4 ore; i colori dell’isola ci
lasciano subito senza fiato!
TOUR DELLE ISOLE
Partenza al mattino con le imbarcazioni del villaggio per
la prima isola del tour: Nosy Komba.
Ed
ecco che si entra in contatto con la popolazione locale: le donne che preparano il pranzo sull'atrio delle loro semplici case, i profumi dei fiori, i bellissimi bambini che ti rincorrono anche
solo per donarti un sorriso o per farsi fotografare.
E finalmente incontriamo i
lemuri nel loro habitat naturale (non dimenticate l’anti zanzare!!!):
simpaticissimi e buffi, si arrampicano sugli alberi saltando da un ramo
all'altro e te li ritrovi di fronte con i loro occhi coloratissimi.
Lasciamo l’isola per concederci un bagno in una baia del Parco
marino di Nosy Tanikely; la barriera corallina è abitata da una moltitudine di
pesci colorati, stelle marine, murene e grosse conchiglie. La fortuna ci
assiste e riusciamo a vedere un piccolo squalo!
Si
riparte per l’ultima isola, Nosy Sakatia, dove ci aspetta un pranzo a base di
pesce alla griglia, riso al cocco e verdure.
GIRO DI NOSY BE
Partiamo con la jeep alla scoperta dell’isola di Nosy Be. Attraversiamo piccoli villaggi per arrivare alla caotica capitale, Hell Ville.
Sosta "obbligata" al colorato e caratteristico mercato delle spezie per
acquistare vaniglia, pepe rosa e nero, stecche di cannella, coriandolo, chiodi
di garofano, noce moscata, misto per pesce e carne, oli profumati...
Ci inoltriamo nella verde entroterra, con banani, orchidee,
piante di mango e papaya. L’isola è ricca di piantagioni di ylang-ylang; dal
fiore viene estratta l’essenza, estremamente ricercata nella profumeria di alta
qualità.
E’ la base di profumi come Chanel N°5 e Poison di Dior.
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| Il fiore ylang-ylang |
| un simpatico amico |
| panoramica della verde isola di Nosy Be |
| I bambini a scuola |
| la scuola dove abbiamo lasciato pennarelli e quaderni |
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| portatore di carbone |
| le donne si coprono il viso con della sabbia colorata per proteggersi dal sole |






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