martedì 20 agosto 2013

LAGO DI SERRE PONCON


Un tranquillo weekend (o settimana per chi è distante) lo si può trascorrere al lago di Serre Poncon, grande lago artificiale situato tra la Valle dell’Ubaye e la Valle Durance http://www.serreponcon-tourisme.com/.

Si può raggiungere dalla provincia di Cuneo passando per il Colle della Maddalena, mentre dalla provincia di Torino si supera il valico del Montgenevre, si scende a Briancon e seguire direzione Chateauroux Les Alpes.

Abbiamo deciso di soggiornare in tenda a Embrun, nel campeggio municipale La Clapiere, direttamente sul lago http://www.camping-embrun-clapiere.com/.




La spiaggia libera davanti al campeggio

Giochi in acqua per bambini!

DA NON PERDERE!


Cosa mangiare

La cucina francese si sà, non è molto apprezzata dagli italiani, ma ci sono alcuni piatti che meritano di essere degustati. 
Le specialità nell’Hautes Savoie sono les tourtons, ravioli di pasta sfoglia ripieni di fonduta, di spinaci o altre verdure, di patate lesse; possono essere dolci se ripieni di marmellate. Vengono consumati per strada, oppure nei bistrot impiattati su un fondo di insalata condita con la vinaigrette, una o due fette di prosciutto crudo (in Francia lo tagliano a mano e spesso!), del formaggio locale, cipolla rossa in agrodolce e fonduta. Un piatto unico e completo!
Che dire poi del formaggio francese: camembert, raclette, le bleu, le tome con latte di mucca e di capra, i caprini freschi e quelli un po’ stagionati. Il caprino lo servono caldo su crostoni di pane e insalata verde (salade de crevre chaude).Buonissimo!
Essendo una zona di lago, si trova ovunque la trota al forno o alla griglia.
Abbiamo cenato presso il ristorante Le Boulevard a Embrun, mangiato bene spendendo il giusto.


salade de chevre chaude

Salade avec les tourtons



Cosa bere

Questa volta abbiamo lasciato da parte i vini, per “dedicarci” alla birra. 

Si trova con facilità la birra belga alla spina: Pils, Jupiler, Grimbergen e Leffe, che diventa “la citroné” se si aggiunge il succo di limone per renderla più dissetante.




IL LAGO

La nostra destinazione finale era Embrun e arrivando dal valico del Colle della Maddalena, abbiamo attraversato il lago nel vallone dell’Ubaye e costeggiato la parte destra del grande bacino. Lungo la strada facciamo una breve sosta al belvedere nel paese di Le Sauze du Lac.








 Proseguendo sulla statale, incontriamo “Les Demoiselles Coiffées”, note come i camini delle fate, grandi colonne di calcare sormontate da un cappello di roccia che le protegge dalla pioggia.




Lungo la strada si nota la piccola cappella di San Michele che sorge su un isolotto che è “sopravvissuto” all’invaso solo perché leggermente più alto rispetto al livello del lago. 
Vi si accede con le imbarcazioni ma la chiesa non è accessibile. 



Attraversiamo Savines les Bains, località turistica ricostruita completamente dopo la costruzione dell’invaso e dove è possibile attraversare il lago con l’unico ponte esistente. 
Pochi chilometri e siamo a Embrun, borgo medioevale che sorge su uno sperone roccioso.



Il centro storico dall’aria provenzale merita una visita e svela un patrimonio notevole: la zona pedonale fiancheggiata da case colorate, i vicoli, le piazze con le belle fontane di pietra, le meridiane che decorano le case. 
Entrate nella cattedrale Notre Dame du Réal che è uno dei monumenti religiosi più importanti delle Alpi francesi. A fianco c’è la Torre Brune, antico torrione del palazzo arcivescovile, risalente al XII secolo.


un simpatico "personaggio" 


banco del mercato con prodotti tipici

Particolare di un portone nel centro storico

Un'ingresso della Cattedrale


Panorama dai giardini di Embrun


la zona pedonale
 


piazza del mercato

Se rientrate dal Colle della Maddalena, fate una breve sosta a Barcelonnette, capoluogo della valle dell’Ubaye; il centro storico è dominato dal campanile Cardinalis del XV secolo e la zona pedonale è ricca di negozi che propongono prodotti locali, profumi e saponette alla lavanda.






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